Piero Del Papa.

Dopo una settimana di vacanza in provincia di Pisa sono tornato a casa, un bel giorno la mattina mi reco al bar per fare colazione e vedo un signore sulla settantina che parla di boxe col barista e cita il nome di Bud Spencer allora essendo appassionato sia di boxe che di Bud mi inserisco nel discorso ed è proprio lui il celebre barbiere di "lo chiamavano bulldozer" che, abitando probabilmente molto vicino al campeggio dove mi trovavo, la mattina e il pomeriggio un giro se lo faceva sempre e quindi di giorno in giorno mi raccontava della sua carriera pugilistica: è stato un ottimo pugile, subito dopo aver vinto il suo primo titolo italiano fu convocato per le olimpiadi del 60 anche se solo come sostituto, ma non combattè e mi ha detto che tanto anche se avrebbe combattuto poco ci sarebbe stato da fare contro Cassius Clay (in quell'anno vinse la medaglia d'oro),
nella sua carriera ha vinto 5 volte il titolo italiano e 7 volte quello europeo.
Di Bud ha detto che è una brava persona e che si tengono in contatto, quando si trova a Napoli lo va a trovare ha detto che è anche un bravo attore e che lo ha aiutato nelle sue interpretazioni, mi ha chiesto di lascargli il mio indirizzo e il mio numero di telefono (magari un giorno passa a trovarmi), quando gli ho detto che sono Veneto si è ricordato che il suo primo titolo italiano dilettanti e il primo titolo italiano professionisti li ha vinti proprio nella mia zona, nella città dove viveva e dove in via po' aiutava il cognato con una specie di lotteria delle bambole (spero di aver capito bene), ha detto che è tanto tempo che non ci va e gli piacerebbe ritornarci.
Stamattina dopo avergli pulito la lente del lettore dvd e aver visto qualche spezzone dei suoi incontri, mentre sorseggiavamo una coca cola, l'ho dovuto salutare, ovviamente dopo esserci fatti una foto insieme e avermi firmato un paio di autografi.
Una curiosità?
Parla uguale come nel film "Lo chiamavano Bulldozer".